Occupandomi di accompagnare le donne che intraprendono il cammino verso la maternità, mi capita spesso di parlare con loro dei bisogni del bambino che nasce.Il neonato, dalle prime ore di vita, ha fondamentalmente bisogno di quattro attenzioni particolari: ha bisogno di stare al caldo, ha bisogno di stare a contatto con qualcuno, ha bisogno di essere contenuto e ha bisogno di essere nutrito. Questi suoi bisogni sono tutti "relazionali" e possono trovare una risposta solo nel rapporto con qualcuno di amorevole che si prende cura del piccolo.
Pensando alla giornata dell'abbraccio non ho potuto non ritornare con la mente ai bisogni del neonato poiché almeno tre di essi, il contenimento, il calore e il contatto, possono trovare soddisfacimento proprio nel gesto dell'abbraccio.
Ed è in quel gesto così semplice ed affettivo che i parametri vitali del piccolo trovano stabilità e il bambino è pronto a soddisfare il bisogno di cibo e nutrimento che nasce dal desiderio di esserci, di esistere poiché nella realtà, attraverso la relazione buona di cura con la mamma e le altre figure di accudimento, il bambino ha sperimentato di potersi lasciare abbracciare.
In altre parole, dal lasciarsi abbracciare del bambino nasce il suo desiderio di nutrirsi per esserci, vivere e diventare grande.
L'abbraccio è un davvero un potente strumento di legame che da subito dà al bambino la sicurezza di essere atterrato, dopo la fatica della nascita, nel posto giusto.