II Consultorio La Famiglia inizia la sua attività nel gennaio 1977, come Associazione a sostegno della famiglia nei suoi molteplici possibili bisogni di tipo sociale, medico e psicologico. Nell’ottobre 2005 si trasforma in organizzazione di volontariato ai sensi della Legge n. 266/91.
Nell’erogazione di tutti i servizi, il Consultorio La Famiglia si ispira alla visione cristiana della persona, della sessualità e della famiglia, con esplicito riferimento ai contenuti del Magistero della Chiesa.
Si richiama poi ai principi fondamentali di:
- eguaglianza dei diritti degli utenti senza discriminazioni;
- rispetto: l’utente esprime attraverso le sue necessità emergenti il bisogno primario di essere accolto con la dignità e l’attenzione dovutagli in quanto persona;
- imparzialità e continuità nell'erogazione dell’assistenza;
- diritto di scelta della struttura e/o dell’equipe cui affidare la cura della propria salute;
- partecipazione: favorendo e recependo i suggerimenti dell’utente per il miglioramento dei servizi. Inoltre l’utente può contribuire al miglioramento dei servizi offerti mediante osservazioni, proposte, reclami;
- efficacia ed efficienza garantendo un uso ottimale delle risorse per soddisfare in modo efficace e tempestivo i bisogni espressi dall'utenza;
- accessibilità: il Consultorio si impegna ad informare nel modo più adeguato gli utenti riguardo l’accesso ai servizi e alle prestazioni socio sanitarie.
Il Consultorio La Famiglia si è dotato di un proprio Codice Etico che definisce il complesso di norme etiche e sociali al quale tutti gli operatori del Consultorio si devono attenere nello svolgimento delle diverse funzioni a ciascuno affidate. Il codice è stato approvato dal Consiglio Direttivo nella seduta del 31 gennaio 2012
MECCANISMI DI TUTELA E VERIFICA
Il Consultorio garantisce la tutela del cittadino utente anche attraverso la possibilità di sporgere reclamo a seguito di disservizio, atto o comportamento che abbiano negato o limitato la fruibilità delle prestazioni.
I reclami e le segnalazioni possono essere inseriti nella apposita cassetta assieme ai questionari di gradimento dei servizi o inoltrati in altra forma; ad essi si provvederà a dare risposta entro quindici giorni dalla ricezione, se richiesta, previa comunicazione dell’indirizzo del richiedente, dopo le opportune verifiche.
Periodicamente il Consultorio provvede ad effettuare la verifica della attuazione degli standard e del miglioramento della qualità dei servizi. I risultati delle verifiche sono pubblicati periodicamente sul sito web del Consultorio e messi a disposizione degli utenti che ne fanno richiesta.
Inoltre, attraverso l’indagine sul grado di soddisfazione degli utenti, il Consultorio prende gli opportuni provvedimenti per migliorare quei servizi che dovessero risultare carenti o migliorabili.
RICHIESTA DELLA DOCUMENTAZIONE PERSONALE
L’utente può richiedere copia del proprio FASAS (Fascicolo Socio Assistenziale e Sanitario), quando consentito e nelle forme previste dalla normativa. Occorre far pervenire domanda scritta al Consultorio che provvederà a metterla a disposizione dell’utente avente diritto entro quindici giorni lavorativi.
Per esigenze di segreteria, l’utente dovrà corrispondere la cifra complessiva di euro 20,00.
CONCLUSIONE DEL PERCORSO DI CURA
Nel caso in cui sia stato deciso con l’utente un percorso di cura, da realizzarsi attraverso più prestazioni, il professionista che ha effettuato la presa in carico e redatto il progetto individuale/familiare, alla chiusura dello stesso, definirà nel colloquio finale, concordandolo con l’utente stesso, il grado di benessere raggiunto attraverso le prestazioni effettuate.
TRASFERIMENTO AD ALTRA STRUTTURA
L’utente può richiedere il trasferimento ad altra struttura.
Il Consultorio provvederà a fornire tutte le informazioni e l’eventuale documentazione richiesta per assicurare che il percorso di cura iniziato possa essere continuato senza alcuna interruzione.